mercoledì 4 febbraio 2015

COS'E' C.S.R. PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA

Il C.S.R. Psicologia e Psicoterapia, è un’associazione di promozione sociale che ha come scopo quello di promuovere la salute fisica e psicologica attraverso attività ed interventi di promozione/prevenzione della salute nonchè promuovere la diffusione della cultura e della disciplina psicologica in merito alla salute, alla sua cura e tutela. 


COSA FA C.S.R.
L’associazione C. S.R.  Psicologia e Psicoterapia, In particolare ha come fine: 
- promuovere la salute intesa come stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale;
- prevenire il danno alla salute fisica e psicologica;
- effettuare attività di ricerca nei settori della psicologia e della psicoterapia, finalizzata al miglioramento della salute dei cittadini e alla progettazione di interventi di prevenzione/promozione della salute;
- comunicare i risultati dell’attività di ricerca alla comunità scientifica e alla cittadinanza anche con eventi appositamente strutturati;
- organizzare convegni, seminari, workshop e qualsiasi altra attività utile alla diffusione della cultura e disciplina psicologica in merito alla salute e alla sua promozione;
- Organizzare corsi di formazione rivolti alle professioni sanitarie e sociali, che abbiano per oggetto il ruolo della psicologia e dei fattori psicologici nel mantenimento e prevenzione dello stato di salute dei cittadini e degli operatori sanitari;
- Organizzare gruppi di supervisone/discussione di casi clinici rivolti a psicologi e altre figure che operano nel settore salute (medici, infermieri etc.);
- Offrire tirocini professionalizzanti nell’ambito della formazione in psicologia;
- Offrire, anche in convenzione con gli Enti Locali, le Aziende Sanitarie ed altri enti del privato, servizi e attività di ambito psicologico, psicoterapeutico e/o di ricerca;
- Creare e gestire strumenti editoriali e di divulgazione scientifica

PERCHE’ IN PROVINCIA

La decisione di aprire il nostro centro proprio nelle zone che sembrano essere più depresse dalla crisi e abbandonate a loro stesse, nasce da una semplice domanda: ma perché tutte le iniziative di spessore dovrebbero nascere e svilupparsi a Napoli città? e la provincia nella quale viviamo? i suoi abitanti non hanno forse gli stessi bisogni di salute? 

La risposta è stata.C.S.R. Psicologia e Psicoterapia perchè quello che intendiamo fare è continuare a portare avanti la ricerca e lo studio attento attorno alle prestazioni psicologiche e alle problematiche scottanti del contesto in cui ci troviamo.
 

Abbiamo deciso di investire qui, in questa piccola porzione di terra ormai conosciuta solo per l’inquinamento, di impegnare il nostro tempo e le nostre risorse per colmare il vuoto lasciato dal servizio pubblico nell'ambito dell’assistenza psicologica. 

Noi crediamo che la salute psicologica sia un diritto anche per chi vive in provincia e vogliamo farci portavoce di questo pensiero con le nostre azioni e con il nostro lavoro.





martedì 13 maggio 2014

HO 422 AMICI EPPURE SONO SOLO....





“Ho 422 amici eppure sono solo, parlo con loro ogni giorno ma nessuno mi conosce davvero. Il mio problema è la differenza tra il guardare nei loro occhi o un nome nello schermo...”



Avrei potuto aprire questo post parlandoti del tema che va da tanto di moda in alcuni settori della psicologia e che viene definito nei modi più svariati: uso patologico di internet, dipendenza da internet, etc etc. Cosa avrebbe aggiunto alla tua esperienza se avessi scritto in questi termini? Quale stimolo avrei dato alla tua riflessione? 

Guarda il video qui sotto e leggi la traduzione....



non hai soltanto voglia di spegnere il computer, di vivere la vita reale e di incontrare persone vere?
Non senti la mancanza delle emozioni che ti legano all’altro quando gli sei accanto? Non senti l’assenza di momenti di solitudine, quella solitudine che ti arricchisce invece di svuotarti?

“Sistemiamo le parole per far brillare le nostre vite ma non sappiamo neanche se qualcuno sta ascoltando...”. 

Spero davvero che terrai per te i pensieri e le emozioni che questo video ti ha suscitato. Che spegnerai il tuo computer per andare tra la gente!


mercoledì 16 aprile 2014

L' EMOZIONE IN GABBIA: LA BALBUZIE...SAI CHE PUOI SUPERARLA?

di Luisa Esposito


"Senza la comunicazione lo spirito non sviluppa una vera natura umana, ma rimane a uno stadio anormale ed indefinito" C.H. Cooley





La balbuzie, disordine della parola in cui la fluidità è interrotta da ripetizioni involontarie di suoni, sillabe o parole, rappresenta un vera e profonda sofferenza in chi la vive. 

Questo disturbo rappresenta, quindi, una presenza ingombrante che limita fortemente esperienze ed emozioni. Potrebbe essere quasi paragonata all’ombra che ci segue: attenta e presente ad ogni nostro passo…

L’impossibilità di comunicare “fluidamente” quando non sono presenti deficit specifici di natura fisica è un’esperienza sconvolgente sul piano emotivo, relazionale e personale. 

In che modo questo incelabile deficit domina sulle scelte che la persona che balbetta è tenuto a prendere nel corso della sua vita e che hanno a che fare con passioni, interessi e desideri? 

Le persone che balbettano sanno di loro contemporaneamente due cose: possono parlare e non possono parlare! E contemporaneamente vivono due forti emozioni: l’ansia di “prestazione” nel momento in cui sono tenuti ad esprimersi e la “frustrazione” che ne segue per non aver avuto una comunicazione fluida. Tutto questo processo si ripete ogni volta che si è tenuti a comunicare. 

La comunicazione allora diventa per la persona che balbetta un’esperienza dolorosa. Un dolore che si manifesta solo al suono dello squillo di un telefono, piuttosto che alla richiesta di informazioni per strada, o ancora nel desiderio di invitare qualcuno a cena

La persona che balbetta è costantemente impegnato al controllo della comunicazione. 
La parola è super controllata, a dispetto di quello che magari immagina chi soffre di questo disturbo: l’attenzione ed il controllo sono eccessivi e la tensione e l’ansia producono il risultato opposto a quello desiderato

Pensiamo per un attimo di controllare e pensare minuziosamente al camminare. Se mettessimo attenzione ad ogni movimento del nostro corpo nell’atto del deambulare, ne deriverebbe un andatura “meccanica” non fluida
Quando questo controllo è applicato alla comunicazione, anche questa ne risulta meccanica, non fluida, tartagliante. 

L’eccessivo controllo limita profondamente un adeguato investimento delle proprie risorse personali, culturali e creative, relegando la persona in un ristretto campo d’azione, sia fisico che mentale. 

Per questi motivi la balbuzie non può essere descritta esclusivamente come un disturbo dell’eloquio, ma, così come rimanda il nome di questo articolo, descrive ampiamente uno stato di sofferenza profondo che abbraccia totalmente la sfera personale e relazionale. La balbuzie crea un importante blocco psichico e relazionale con un conseguente impoverimento del processo di crescita sia individuale che collettivo. 

Avere un disturbo impossibile da nascondere e di ardua risoluzione crea, col passar del tempo, forti sentimenti negativi e svilenti la propria persona. Sono proprio questi sentimenti, questo giudizio e questo iper-controllo ad ostacolare il processo di risoluzione della balbuzie.

Il lavoro per la risoluzione della balbuzie parte da un lavoro su se stessi, che spinga verso la ricerca di un nuove modalità di lettura del modo di guardare a questo disturbo. La persona che balbetta non ha bisogno di essere educato alla parola, perché sa che sa parlare

La cura del disturbo parte da un lavoro sulla propria sicurezza e sul modo di percepirsi in presenza degli altri. La persona che balbetta ha la necessità di espandere, senza blocchi, la propria personalità, migliorando il modo di gestire le proprie emozioni nel momento in cui è chiamato alla parola, riducendo il controllo della sua modalità verbale

Per porre una domanda, suggerire un’argomento o richiedere una colloquio psicologica scrivi a:
csr.psicologia@gmail.com oppure telefona 345 59 21 660/333 48 53 879

giovedì 27 febbraio 2014

Tutto quello che avresti voluto chiedere.....


Continua la raccolta di domande in forma anonima di C.S.R. Psicologia e Psicoterapia. 

Hai un dubbio, una curiosità, una problematica che vivi in prima persona o che riguarda un tuo caro?

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Troverai le risposte alle tue domande pubblicate in forma anonima sul nostro blog.